@ WCLC 2025 - Barcellona, 6-9 settembre 2025
Alice Avancini (Università di Verona) ha discusso il ruolo dell’esercizio fisico nel tumore del polmone, presentando i risultati degli studi ORE e Starlight. La sua relazione ha sottolineato come l’attività fisica possa migliorare la qualità di vita e avere un impatto sugli outcome clinici, sostenendo l’integrazione di programmi di esercizio nei percorsi di cura oncologica.
Alessandro Leonetti (Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma) ha riassunto i dati dello studio LIBRA, presentato nella sessione mini-oral, sul ruolo della biopsia liquida nel tumore del polmone con mutazione di BRAF. I risultati indicano il valore di questa tecnologia come strumento di monitoraggio della malattia e guida per le decisioni terapeutiche in contesti clinici complessi.
Maria Lucia Reale (Ospedale Vito Fazzi, Lecce) ha illustrato le novità relative agli ADC (antibody-drug conjugates) e agli anticorpi bispecifici nel tumore del polmone a piccole cellule, con particolare riferimento ai dati dello studio IDeate-Lung01. L’intervento ha messo in luce il potenziale di queste nuove strategie per ampliare le opzioni terapeutiche in una patologia storicamente difficile da trattare.
Sara Pilotto (Università di Verona) ha discusso la rilevanza e la possibile applicabilità nella pratica clinica quotidiana dei risultati presentati in plenaria dell’aggiornamento dello studio FLAURA2, studio che ha valutato la combinazione di un trattamento chemioterapico ad osimertinib nei pazienti affetti da carcinoma polmonare non a piccole cellule EGFR-mutato.